"I bambini perduti di ieri e di oggi", è la toccante installazione ideata dal prof. Giovanni Ruggeri, collaborato dalla prof.ssa Sabrina Roccaforte della Scuola Media Savarese, nata pensando all'esigenza di giustizia per il piccolo Francesco Ferreri, ucciso il 17 dicembre 2005 a Barrafranca.
L'installazione è anche un omaggio all'artista Maria Lai. «Francesco Ferreri -dice Ruggeri - rappresenta una delle tante vittime di tanti stragi di innocenti, da quella di Erode a quella in Palestina. I personaggi di questa installazione sono frutto di una ricerca degli allievi della media Savarese sui bambini scomparsi. È un'istallazione artistica, un presepe laico, inclusivo». Realizzato in terracotta bianca da tutti gli alunni della Savarese, i personaggi sono installati su una superficie deserta di terra nera su un fondo planetario nero: «I personaggi bianchi rappresentano la purezza, una possibile salvezza in questo buio deserto culturale che stiamo attraversando». L'installazione temporanea è stata posta accanto all'albero permanente della purezza per Ferreri, realizzato nel 2018 sempre su idea di Ruggeri che ha realizzato poi altri alberi a lui dedicati a Barrafranca nei due plessi delle scuole medie Don Milani e Verga, alla scuola media di Agira, di Gagliano e Villarosa. «Quest'anno riprendiamo lo scambio dei pensieri colorati che vestiranno gli alberi bianchi della purezza» conclude Ruggeri. Lo scambio avverrà tra Verga e Don Milani di Barrafranca e la Savarese di Enna.
TIZIANA TAVELLA